Regolamento Interno


Associazione Volontari Protezione Civile

San Pietro in Casale


REGOLAMENTO INTERNO

Premessa


Il presente regolamento ha come obbiettivo principale la definizione di regole al fine di poter utilizzare al meglio le attrezzature ed i mezzi di proprietà dell'Idra.

La definizione di regole utili per la formazione e il coordinamento di squadre tecniche operative di Volontari operative per interventi di Protezione Civile nel pieno rispetto dei compiti statutari dell'Idra.

Art.1

Funzioni operative


Per meglio coordinare l’attività dell'Associazone soprattutto nei singoli aspetti operativi si ritiene opportuno individuare al nostro interno dei Volontari con la qualifica di:


  • Capo Squadra

  • Vice Capo squadra

  • Autisti


Vengono inoltre individuati i volontari con mansioni di:

  • Responsabile Materiali: sovrintende alla gestione dei materiali di dotazione comune provvedendo al corretto immagazzinamento e custodia nonché alla distribuzione ai volontari in caso di necessità. Provvede inoltre al controllo dello stato di manutenzione dei materiali stessi.

  • Responsabile Sistema informativo: provvede alla implementazione e alla gestione di qualsiasi tipo di S.I. che possa essere utile alla gestione dell'Idra. Partecipa alla implementazione dei S.I. della Protezione Civile a livello superiore (Sirio-web o altri sistemi). Sovrintende alla manutenzione e aggiornamento del sito web.

  • Responsabile Trasmissioni: sovrintende alla gestione degli apparati radio provvedendo al corretto immagazzinamento e custodia nonché alla distribuzione ai Volontari in caso di necessità. Provvede al controllo dello stato di manutenzione delle apparecchiature ricetrasmittenti. Provvede alla implementazione e aggiornamento del sistema di telecomunicazioni.

Art. 2

Qualifiche


Le qualifiche di caposquadra, vice-caposquadra, autista sono temporanee, possono essere variate a seconda delle formazione delle squadre di volta in volta in base alle richieste di intervento, fermo restante il principio base che il Volontario deve avere le caratteristiche per svolgere l’incarico destinato


Art. 3

Nomine Qualifiche e Resposabili

Le nomine delle qualifiche di Caposquadra, Vice-caposquadra, autista, e le nomine dei responsabili verranno decise dal Consiglio Direttivo con apposita delibera

Art. 4

Autista


L'autista dell'automezzo è responsabile del mezzo stesso e della sua custodia all'esterno della rimessa o sede associativa.

Durante gli interventi e le attività di soccorso riceve gli ordini dal Caposquadra non abbandona mai il mezzo e si occupa della corretta funzionalità delle attrezzature in dotazione ai mezzi.

E' responsabile del materiale a bordo, ovvero deve assicurarsi che al termine degli interventi o addestramenti, tutto il materiale sia effettivamente rientrato, fermo restando l'individuale responsabilità dei Volontari nell'utilizzo delle attrezzature.

Ogni autista, ad ogni uscita, compilerà il registro d'intervento indicando i Km. Percorsi, la data delle uscite, le motivazioni delle stesse, eventuali annotazioni sull'andamento del mezzo.

Art. 5

Caposquadra

Il caposquadra viene incaricato di volta in volta a seconda degli interventi da svolgere, nomina sul campo uno o più vice-caposquadra, non può svolgere altre funzioni come autista, soccorritore, o funzioni di referente del Consiglio Direttivo.

Coordina le attività dei Volontari, si assicura che vengano rispettate tutte le normative di sicurezza, ascolta i pareri dei Volontari e decide come intervenire e quali attrezzature utilizzare, collabora con l'autista per la fornitura di attrezzature e materiali necessarie ai Volontari soccorritori.

Si relaziona con il Presidente o suo sostituto per le autorizzazioni necessarie allo svolgimento delle attività .

Riceve gli ordini di missione dal Presidente o suo sostituto.

Provvede a fine interventi alla registrazione delle attività svolte di tutta la squadra compilando gli appositi verbali da depositare agli atti dell’Associazione (segreteria) compreso eventuale rendicontazione di spese straordinarie sostenute


Art. 6

Vice-Caposquadra


Collabora e partecipa alle decisioni del Caposquadra, sostituisce temporaneamente il Caposquadra.


Art. 7

Divisa


Il Consiglio Direttivo provvede nei modi e nei tempi ritenuti più opportuni e compatibili con gli stanziamenti economici, a fornire ai Volontari l’equipaggiamento.

Al Volontario è vietata la detenzione in pubblico di coltelli o altro che assuma la definizione di armi bianche improprie.

Il Volontario deve tenere in perfetto stato ( pulizia ed integrità) la dotazione ricevuta.

Il Volontario al fine di essere riconoscibile deve portare il tesserino applicato alla divisa e in qualsiasi attività deve indossare l’idonea divisa per: rappresentanza, sorveglianza, previsione, emergenza, e tutte le attività previste dallo statuto dell’IDRA.

Non è ammesso svolgere attività senza indossare la divisa.


Art.8

Norme di comportamento dei Volontari

I Volontari dell’Idra nell’espletamento del servizio devono mantenere un comportamento corretto e degno dell’Associazione cui appartengono.

In particolare devono:

  1. improntare il loro comportamento alla massima serietà ed impegno

  2. attenersi scrupolosamente alle direttive ed alle disposizioni impartite dal Presidente o dalla persona da esso delegata

  3. usare con terzi rapporti di cortesia, comprensione, fermezza ed onestà osservare rigorosa riservatezza su quanto udito, visto o fatto in servizio, specialmente con le persone estranee

  4. sia all’interno che nei contatti esterni, i Volontari sono tenuti a seguire in ogni occasione la via gerarchica determinata dal presente regolamento.

  5. Comunica con gli altri Volontari in modo civile ed educato senza alzare il tono della voce soprattutto in fase di emergenza.

Art. 9

Norme di Comportamento


Durante gli interventi esterni e le esercitazioni i Volontari devono sempre:

  1. rispettare tutte le norme di sicurezza

  2. comunicare al proprio Caposquadra tutti gli spostamenti che lo portino in zone a rischio ed in ogni caso in aree fuori dal controllo della squadra. Tali informazioni servono a mantenere aggiornate le posizioni di tutti i Volontari in operazione.

  3. Utilizzare correttamente le attrezzature fornite per l'intervento, segnalando al proprio caposquadra le anomalie e/o guasti occorsi durante l'uso oppure denunciarne lo smarrimento o la distruzione.

Quanto sopra al fine di mantenere l'attrezzatura efficiente ed aggiornata la situazione di magazzino

  1. seguire le direttive del Caposquadra e non intraprendere azioni diverse che possano causare intralcio e danno al raggiungimento dell'obbiettivo.

  2. Collaborare fattivamente allo svolgimento dell'intervento in corso proponendo il proprio contributo in idee ed esperienza al Caposquadra, al quale compete la decisione finale.

Art. 10

Utilizzo dei mezzi


Per Mezzo deve intendersi qualunque, strumento per lo spostamento dei volontari, e la cui proprietà sia chiaramente dell'Associazione


  1. I Mezzi devono essere sempre utilizzati per attività di interesse sociale (addestramento, assistenza, esercitazioni, servizi autorizzati, competizioni sportive, salvataggio, oppure per le iniziative regolamentate)

  2. I Mezzi devono essere utilizzati soltanto dai Volontari dell'Idra. I Volontari devono essere autorizzati, in possesso della patente prescritta ed in regola

  3. Ogni utilizzo diverso dei Mezzi deve essere richiesto per tempo, e deve essere autorizzato dal Consiglio Direttivo. che valuterà la richiesta in base ai programmi ed agli eventuali Corsi in essere nonché in base alle esigenze di servizio ed alla pertinenza della richiesta

  4. Ogni utilizzo differente dei Mezzi, o comunque un uso diverso da quanto stabilito nel presente Regolamento, quando non costituisca infrazione delle leggi e delle disposizioni vigenti, è passibile di ammonizione e, se si tratta di fatto recidivo, è motivo di provvedimenti disciplinari nei confronti dei Volontari trasgressori

  5. Qualsiasi danno che dovesse verificarsi a persone o cose, incluse le attrezzature, di soccorso durante un uso difforme da quanto previsto nel presente Regolamento, o per imperizia, che non sia coperto da assicurazione, sarà a totale carico dell'autore.

Art. 11

Utilizzo attrezzature

Tutta l’attrezzatura è disponibile presso il magazzino.

Il magazzino è gestito dal Responsabile preposto (Materiali). L’utilizzo di detta attrezzatura è autorizzata solo per attività conformi agli scopi statutari.

L’attrezzatura deve essere restituita in ordine, efficente e pulita, eventuali anomalie devono essere segnalate al Responsabile

Ogni Volontario è responsabile dell’attrezzatura affidatagli fino alla riconsegna.

Art. 12

Uscita automezzi

Ogni uscita di automezzi, per qualsiasi motivazione, deve essere preventivamente autorizzata dal Presidente o in sua assenza dal Vice Presidente o un membro del Consiglio Direttivo, con annotazione sul Registro da parte dell'autista, della destinazione, motivi della missione, distanza percorsa. La compilazione del Registro possibilmente deve essere effettuata alla partenza ed il Registro dovrà rimanere a disposizione sull'automezzo per i necessari controlli.

Art. 13

Guida automezzi

Durante il tragitto per recarsi sul luogo dell’intervento i Volontari devono attenersi scrupolosamente alle norme del Codice della Strada evitando velocità elevate e l’uso indiscriminato di segnali di emergenza sonori e luminosi. Ad intervento ultimato è sempre vietato l’uso dei sopraccitati segnali.

Art. 14

Rientro mezzi

Dopo ogni intervento, al rientro in sede, gli automezzi e l’attrezzatura devono essere risistemati in maniera funzionale per un loro rapido utilizzo.

Gli autisti che dovessero per qualsiasi motivo urtare i mezzi in uso, causando anche danni lievi alla carrozzeria o alla meccanica, dovranno segnalare immediatamente l’accaduto al Presidente, vice-Presidente, o ad un componente del Consiglio Direttivo.

Art. 15

Formazione delle squadre

Vengono decise di volta in volta a seconda degli interventi richiesti e del tipo di attività, in base ai Volontari disponibili.

In generale le squadre per poter intervenire devono essere formate da un numero minimo di Volontari così come indicato di seguito:

  • Attività di controllo sul territorio: 1 Autista e 1 Volontario con funzione di caposquadra

  • Interventi sul territorio: 1 Autista, 1 Volontario con funzione di Caposquadra, Volontario generico

  • Emergenza idraulica: 1 Autista, 1 Volontario con funzione di Caposquadra, 1 Volonatrio addetto alle emergeze idrauliche, 1 Volontario generico

  • Emergenza eolica: 1 Autista, 1 Volotario con funzione di Caposquadra, 1 Volonatrio generico

  • Emergenza Neve: 1 Autista, 1 Volontario con funzione di Caposquadra, 1 Volontario generico

Art. 16

Modifiche al regolamento

per quanto non previsto e non scritto nel presente regolamento si fa fede alle decisioni del Consiglio Direttivo che le valuterà di volta in volta.

Eventuali modifiche al presente regolamento saranno decise dal Consiglio Direttivo che provvederà a darne comunicazione a tutti i volontari.

Art. 17

Applicazione del regolamento

Il presente regolamento entra in vigore dopo l'approvazione da parte del Consiglio Direttivo.


APPROVATO CON DELIBERA CONSIGLIARE IL 30/09/2009


Presidente ______________________ Consigliere ____________________


Vice Presidente ______________________ Consigliere____________________


Segretario _______________________ Consigliere_____________________


Consigliere _______________________